venerdì 18 gennaio 2008

Venezia (Venexia, Venice)


Alla domanda qual'è il più bel posto dell'Italia io non esito rispondere: Venezia. Però mi rendo conto che è una risposta molto soggettiva, a questa città mi legano troppi ricordi...oggettivamente parlando, credo che tutta l'Italia è mirifica. Ma Venezia...è magica e unica!
Ritorno alla mia vecchia Venexia (così la chiamano i suoi abitanti). Il mio primo incontro con la città della laguna è avvenuto d'inverno...all'inizio mi è sembrato un immenso labirinto che non avrei mai capito, ma che alla fine ho imparato ad amare...molto, profondamente...La prima gondola che ho visto m'ha trovato una lacrimuccia sul viso...sembrava molto quella che i miei genitori avevano sulla libreria nella sala, solo che non mi sembrava vero che potesse anche galleggiare. Mi pizzicava il naso dal freddo, avevo le guance rosse e gli occhi mi bruciavano...ma ero felice che la gondola che ho sempre visto immobile sulla libreria saltellasse allegra sulle onde del vecchio Canal Grande.
Così iniziava la mia bella avventura veneziana. Tra università, lavoro in un ufficio di progettazione europea, il collegio universitario dei gesuiti, amici...sulle stradine piene di turisti, sulle calli da pochi conosciute dove si parla il bel dialetto venexian e dove trovi ancora bambini che corrono, vecchiette chiacchierone, gatti che scappano velocemente...dentro un barocco che non è asfissiante, un moderno che non ci trova il suo posto...dove il tempo sembra a volte morto, dove la memoria è forte...
Sono felicissima di aver avuto l'occasione di viverci, con tutte le scomodità di questa città, ma col silenzio e la malinconia che ti fanno da fedeli compagni.
Tranquillo, Padre Dino, ho imparato abbastanza ad amare Venezia...

Posti da vedere: il Ghetto, Fondamenta della Misericordia, Chiesa dei Gesuiti, Oratorio dei Crociferi, Chiesa San Giovanni e Paolo, L'Arsenale, i Giardini Pubblici, Scuola dei Carmini, Collegio degli Armeni, l'Isola di San Giorgio, Palazzo Grassi, Chiesa dei Frari (difficile scegliere)
Consiglio: fermatevi a Venezia più tempo che potete, ne vale la pena. Passeggiate nei posti dove non ci sono turisti, avrete delle belle sorprese.
Pietanze: fegato alla veneziana, baccalà mantecato, sarde in saor, frittelle (solo nel periodo del Carnevale)

Ogni angolo di Venezia è una nuova scoperta!

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